Data
- sabato 16 Dicembre
Luogo
Ora
- 6:00 pm
Dareyn
In concerto

INFO
INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Dareyn combina il suono mistico del kemenche – con il suo patrimonio di musica tradizionale musica tradizionale originaria di Istanbul e della Via della Seta – e il profondo – suono radicato del violoncello violoncello in chiave contemporanea. Il loro repertorio trae ispirazione dalla bellezza della modalità, dal carattere dinamico dell’arco e dal ricco mondo dei ritmi. La loro musica, attraverso improvvisazioni fuse e composizioni uniche, crea dialoghi in cui l’esistenza di narrazioni non dette è presente nell’immaginazione di ogni ascoltatore. Il primo EP di Dareyn è stato pubblicato nel marzo 2021 con l’etichetta TRPTK.
L’ultima collaborazione di Dareyn è con il pianista jazz coreano Miran Noh: La passione degli artisti per la creazione dell’inaspettato porta a un repertorio pieno di purezza e di adrenalina, attraverso composizioni poetiche e improvvisazioni altamente dinamiche. Gli artisti intendono scatenare le emozioni umane più profonde, dalla malinconia alla passione estatica, viaggiando profondamente nel regno dei sogni. Questa straordinaria avventura musicale esplorerà appieno la loro capacità creativa nel fondere musica classica, jazz e world music.
Il repertorio più recente di Dareyn con questo nuovo allestimento è un invito a scoprire la propria storia di vita, di morte e, in definitiva, di sé. Le composizioni sentimentali accompagnano il pubblico in un viaggio nell’esplorazione dei 7 cieli interiori, dal seme alla crescita fino all’illuminazione. Ogni cielo attiva la propria qualità, rappresentata dalle energie planetarie in base alle loro storie e interpretazioni storiche, esoteriche e psicoanalitiche nelle fonti cristiane, indù, islamiche, ebraiche e africane. Il pubblico è accolto da un interludio invitante che porta l’energia della nascita, dell’Unità, della luce e della morbidezza, con l’obiettivo di preparare il (corpo, la mente e) l’anima al viaggio attraverso i 7 cieli.
Line Up:
Emine Bostanci: Istanbul kemenche, Cretan lyra, vocal
Maya Fridman: cello, vocal
Miran Noh: piano