L’edificio della chiesa richiama la forma di una tenda beduina: simbolo del popolo in cammino, sempre in ricerca nel percorso della fede.
“Tanta gente concorda nel dire che don Silvio ha lavorato fino all’ultimo per costruire un’immagine di Chiesa dal volto fraterno e familiare, una chiesa accogliente per tutti coloro che qui venivano con i loro bisogni spirituali e materiali. Anche il nostro tempio dedicato a Ognissanti dice qual era l’immagine di Chiesa che don Silvio aveva in mente: la tenda del convenire, la tenda della comunità, pronta ad allargare i suoi paletti per accogliere vicini e lontani.” (don Luciano Marzi)
Don Silvio Contini è parroco fondatore della comunità, rimane parroco fino alla morte (10 ottobre 1996).
Don Silvio approda nel cantiere di via Bessarione 25 e fonda la comunità di Ognissanti, armato solo di un grande cuore e di un’inesauribile fiducia nella divina provvidenza. Muore il 10 ottobre 1996, ma il suo spirito è qui e opera ancora tra i fedeli. Nessuno potrà dimenticare il suo animo rassicurante, ricco di amicizia e di cordialità, che ti faceva entrare subito in confidenza… Una semplicità però che nascondeva doti non comuni di intelligenza… andava sempre in cerca della verità più profonda… e nel clima di questa umana accoglienza, don Silvio portava ogni persona ad accostarsi, in libertà, alle soglie del mistero di Dio.